Come si stampa il PLA CONDUTTIVO FILOALFA? -

Come si stampa il PLA CONDUTTIVO FILOALFA?

Il PLA conduttivo, data la sua elevata percentuale di carica di nanotubi di carbonio, presenta qualche criticità in fase di stampa: vediamo ora quali sono e come superarle!

La prima cosa che avrete notato, se avete avuto l’occasione di avere in mano il PLA conduttivo, è la sua elevata fragilità, paragonabile, se non superiore, ad un caricato legno o polvere minerale.

Pertanto, per evitare rotture del filamento durante la stampa, si deve far in modo che:

  • la bobina possa rotolare con poco attrito sull’albero;
  • il processo di stampa abbia basse accelerazioni, sia per quanto riguarda la rotazione del motore dell’estrusore che per i movimenti lungo i tre assi.

Al fine di evitare che il materiale possa otturare l’ugello è consigliabile:

  • evitare i retract (che sono inutili in quanto il materiale non necessita di “de-string”);
  • mantenere una velocità di estrusione costante e non troppo bassa (non scendere sotto i 20mm/s);
  • se possibile utilizzare un ugello di diametro elevato: 0.6-0.8mm;
  • se si dovessero rilevare interruzioni dell’estrusione può essere d’aiuto utilizzare un “pulisci filo” realizzato in gommapiuma nella quale sia stato messo un po’ di lubrificante (olio d’oliva, CRC, WD40 o similari);
  • è caldamente consigliato procedere alla pulizia dell’estrusore mediante HIPS o PLA dopo aver terminato l’utilizzo del filamento conduttivo.

Vediamo adesso come realizzare un semplice circuito che utilizza il nostro PLA conduttivo per accendere un LED, utilizzando una pila da 3V!

Scarica il nostro file STL dalla nostra area DOWNLOAD: per semplicità è realizzato in un unico pezzo e per stamparlo con un mono estrusore devi inserire un cambio filo ad altezza 6mm.

Una volta che la stampante sarà andata in pausa sostituisci il PLA standard con il nostro PLA conduttivo e fai terminare la stampa.

A questo punto con un accendino scalda i terminali di un LED ed inseriscili nel pezzo stampato come vedi nella fotografia.

Se il lavoro sarà fatto bene non sarà possibile rimuovere il diodo se non applicando un certo sforzo.

Ora bisogna realizzare l’interruttore per permettere la chiusura del circuito.

Per fare ciò basta prendere un pezzetto di PLA conduttivo lungo circa 15 mm e scaldarne, sempre con l’accendino, un’estremità stando attendi a non farlo bruciare.

Quando questa sarà calda bisognerà premerla sul pezzo stampato in corrispondenza dell’interruzione del circuito, facendo in modo che l’estremità libera sia a 1-2 mm dalla superficie conduttiva.

Una volta realizzato anche questo passaggio si puo’ procedere all’inserimento della pila: il nostro disegno prevede un formato 2015.

A questo punto premendo sulla parte di filamento libera fino a farla appoggiare sulla pista conduttiva si chiuderà il circuito e si accenderà il LED!

Se ciò non accadesse inverti il senso di inserimento della pila nella sede, infatti il LED, essendo un diodo, a differenza di una normale lampadina ad incandescenza, richiede che la polarità sia corretta.

BUONE STAMPE!

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