Un basso elettrico interamente stampato in 3d. -

Basso elettrico Stampato in 3d

BASSO ELETTRICO by FILOALFA®

Da una passione di famiglia, nasce una grande sfida: realizzare un basso elettrico interamente stampato 3D.

L’idea di modellare e realizzare un basso elettrico con la stampa 3D è di Alberto, grande fan di Roger Waters e giovane bassista, che ha quindi deciso di coinvolgere suo padre Antonio.

Nel mondo gli esempi di strumenti realizzati con la tecnologia FFF sono tanti: dal famoso hovalin, un violino stampato 3D, alle molte chitarre elettriche dalle geometrie originali e sorprendenti, fino ad arrivare a bassi elettrici con il corpo prodotto con la stampante.

Finora però non era mai stato realizzato un basso che avesse sia corpo che manico stampati!

Progettazione e modellazione

Per prima cosa Alberto, che da tempo si informa e studia tecniche e componentistiche necessarie alla realizzazione dello strumento, setaccia la rete per riuscire a trovare tutte le parti che servono.

Vengono quindi acquistati i componeneti elettronici e sonori: pick-up con elettronica attiva, potenziometri, barra “truss rod” da inserire nel manico, ponte, piroli, capotasto, viti e corde. Mentre tutto il resto verrà stampato!

Adesso è il momento della parte creativa: la stampa 3d è lo strumento perfetto per realizzare la forma che Alberto sogna. Con tanto impegno, un basso di riferimento, un calibro e un metro… un giovane bassista quindicenne e un ingegnere con qualche anno in più realizzano il modello 3d.

Scelta dei materiali

A questo punto si passa si passa all’azione, è il turno dello sponsor: FILOALFA®!
Vengono quindi fatte alcune prove per capire quali siano i filamenti per stampa 3d più adatti.

Per il manico il materiale scelto è il nuovissimo ALFAOMNIA, un filamento caricato carbonio, realizzato in collaborazione con LATI S.p.a., per la particolare rigidezza che il materiale conferisce al pezzo stampato.
Si tratta di un manico fretless stampato in un pezzo unico lungo 800 mm, paletta compresa.

Il corpo dello strumento richiede un materiale più a carattere estetico: Alberto opta per ALFASILK Azzurro Chiffon.
Un filamento lucido e brillante, particolarmente adatto alle stampe con forme arrotondate per gli splendidi riflessi che conferisce al pezzo.

Stampa

Dopo alcune prove di stampa i progettisti decidono di coinvolgere un altro partner: i3D, che, grazie alle stampanti di grandi dimensioni che produce ed all’esperienza di Marco, rende possibile realizzare l’intero strumento solamente in due pezzi: corpo e manico.
La stampante utilizzata è la Wider, che offre un'area di stampa utile di ben 140x70x85 cm.

Assemblaggio e test sonori

Una volta assemblato il tutto non resta che suonare e condividere il risultato con chi di musica elettronica ne sa veramente: MusicShowMilano … arriviamo!!

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