Come trovo la temperatura di stampa 3d corretta per un filamento -

Trovare la temperatura di stampa corretta

Come trovo la temperatura di stampa corretta per un filamento?

Hai comprato un nuovo filamento e vuoi trovare la temperatura di stampa perfetta? Ti sei chiesto “Che temperatura imposto per l'ugello? Si stampa con piatto caldo o freddo? Meglio lasciare accesa o spenta la ventola di raffreddamento del pezzo?

Con questo articolo cercheremo di darti qualche consiglio per aiutarti a trovare la temperatura di stampa corretta per ogni filamento.

I software di slicing mettono a disposizione dei profili preimpostati per i materiali più comuni come PLA e PETG, ma sappiamo che ogni stampante ha le sue calibrazioni e per questo è necessario adattare leggermente i parametri alle nostre esigenze.

Non solo la stampante è una variabile da tenere conto nella creazione di un nuovo profilo per un filamento per la stampa 3d, ma anche lo stesso materiale infatti può richiedere qualche grado in più se è di colore metallico o ha glitter al suo interno, o semplicemente se vogliamo rendere più solida la stampa migliorando l'adesione tra i layer. Per questo motivo è importante imparare a riconoscere la temperatura di stampa corretta di un filamento e quando è necessario alzarla o abbassarla di qualche grado.

Le temperature dei materiali FILOALFA®

FILOALFA® fornisce ai suoi clienti il range di temperature ideale per ogni materiale sia nella scheda del filamento sul sito che sulle etichette di bobina e scatola. Per trovare la temperatura di ugello per la propria stampante, consigliamo sempre di partire dalla temperatura più alta indicata e scendere di 5° alla volta fino ad ottenere la stampa perfetta.

Estistono due modi per fare questo test: abbassare manualmente la temperatura durante la stampa di un file di prova, oppure utilizzare una Temp Tower.
Questo genere di stampe permette di comparare facilmente il comportamento di un filamento alle diverse temperature. Basta impostare da slicer il cambio di temperatura all'altezza corrispondente nel file.

Se vuoi scaricare la Temp Tower di FILOALFA®  Clicca qui

Temperatura alta

Temperature alte permettono uno scioglimento più rapido del filamento, con conseguente diminuzione della sua viscosità, con il risultato di facilitare l'uscita del materiale dall'ugello. Questo permette una migliore adesione tra i layer, rendendo l'oggetto più resistente a scapito della definizione delle pareti esterne. Con temperature di stampa più alte infatti è più difficile controllare il flusso, con conseguente aumento dei fenomeni di sovraestrusione, stringing e oozing.

Se vuoi scaricare il test per Oozing e Stringing che abbiamo sviluppato direttamente in FILOALFA®  Clicca qui

Temperatura bassa

Le temperature più basse possono essere un alleato se si vuole migliorare la definizione dell'oggetto stampato, ma se si è troppo distanti dalla temperatura ideale possono insorgere problemi di sotto-estrusione fino ad arrivare al bloccaggio del filamento all'interno dell'ugello (clogging).

Se vuoi scaricare il test di stampa generico di FILOALFA®  Clicca qui

La temperatura del piano di stampa

Nella stampa di un materiale un ruolo fondamentale è dato anche dal piano di stampa: la sua corretta temperatura permette in primo luogo di evitare problemi di adesione e warping, ma anche altri fenomeni, come elephant foot, oggetto di altri articoli di questa Academy.

Le temperature di stampa ideali

Ecco qui alcuni consigli e trucchi per trovare la temperatura perfetta per i materiali più comuni.

PLA

Il PLA è un materiale semplice da stampare perchè si adatta a diverse temperature di stampa: si può estrudere con successo da 180 a 220° e anche oltre. In FILOALFA® consigliamo di impostare l'ugello a 200-205°C, il piatto di stampa a 40-50° o anche freddo se la vostra stampante non ha questa funzione. Inoltre il PLA tollera bene il raffreddamento, permettendo di "congelare" il filamento in posizione in caso di sottosquadri e bridge.

ABS

FILOALFA® ABS ha bisogno di temperature più alte che vanno dai 240° ai 290°, con il piano a 70°-110°. ABS ha bisogno di raffreddarsi molto lentamente, o tenderà a ritirare, per questo motivo consigliamo di tenere le ventole di raffreddamento spente e stampare in camera chiusa.

PETG

Il range di temperature per il PETG è tra i 230° e i 250°C, mentre è consigliabile, ma non fondamentale, riscaldare il piatto di stampa a 60-70°. La ventilazione può essere tenuta accesa in caso di necessità di finiture particolari. Stampare il PETG è semplice quasi come stampare il PLA, tuttavia bisogna settare correttamente le ritrazioni in quanto questo materiale tende a fare stringing.

FILOFLEX

I parametri dei materiali flessibili a base TPU sono simili a quelli del PLA, con una temperatura ideale intorno ai 210°C. Tuttavia nella stampa di materiali flessibili è fondamentale abbassare molto la velocità di stampa e ridurre notevolmente, se non eliminare del tutto, le ritrazioni per evitare che il filamento si inceppi dopo la ruota godronata dell'estrusore.

NYLON

Richiede temperature alte e attenzione nella stampa a causa della sua tendenza al ritiro. Come per l'ABS, è meglio utilizzare una camera chiusa per evitare bruschi raffreddamenti, noi consigliamo una temperatura compresa tra i 210 e i 240°C per l'ugello con ventola spenta, e un piatto caldo tra i 60-80°C.

Seguici per avere altri tips and tricks sulla stampa 3D e scrivici se vuoi suggerimenti su come trovare la tua temperatura di stampa perfetta.

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Tag: academy
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