Come far aderire un filamento al piano -

Come far aderire un filamento al piano

Come far aderire un filamento al piano

Quando stampi un nuovo materiale una delle prime domande che ti poni è: “Come faccio a far aderire la stampa al piano?”

Al di là dei più comuni PLA e PETG che solo occasionalmente possono dare problemi, nel panorama dei filamenti esistono anche degli ossi duri in termini di adesione, come l'ABS e il Nylon.

Cosa fare quindi se il filamento non aderisce bene al piatto o se si alzano gli angoli durante la stampa?

Ecco una piccola guida all'adesione su piano di stampa.

1. Controlla di aver livellato il piano

Spesso la più efficace delle soluzioni è anche la più ovvia: livellare il piano. Può succedere infatti che staccando una stampa, pulendo il piano o semplicemente scaldando il piatto ad una temperatura diversa dalla precedente, questo perda l’allineamento perfetto.

Se non hai un sensore di autolivellamento come il Bltouch, la prima cosa da fare è controllare che il piatto sia perfettamente piano. Per fare questo puoi seguire la procedura standard della tua stampante, quella fornita dallo slicer, oppure spostare manualmente il blocco estrusore in diversi punti del piano e verificarne l'allineamento. Ricordati di scaldare l’ugello e il piano prima di procedere con il livellamento.

Puoi anche usare il file che FILOALFA® ha pensato per aiutarti nella calibrazione:


Scaricalo qui

2. Pulisci il piano

PLA, poi PETG, dopo TPU e di nuovo PLA, chi ama stampare con diversi materiali a volte si trova ad avere problemi di adesione anche con i filamenti più semplici da stampare come PLA e PETG. Come mai?

Può succedere che staccando l’oggetto dal piano, questo lasci un leggero strato residuo di materiale che impedisce l’adesione della nuova stampa.

Non penseresti mai che anche il solo toccare il piano con le mani o la polvere possano essere due cause che impediscono la corretta adesione del pezzo, eppure è così, ogni residuo che lasciamo sul piano di stampa ne altera l'adesione.

Per questo motivo ogni 2-3 stampe ti suggeriamo di pulire il piano con un panno umido, o in caso di residui più ostinati, puoi bagnarlo con alcool etilico puro o dell’acetone.

3. Usa un adesivo

Dopo aver pulito il piano puoi procedere ad applicare un adesivo per migliorare la “presa” dell’oggetto sul piano.

Esistono diversi prodotti che puoi usare, dai più hobbistici come la colla stick o la lacca per i capelli (esclusivamente a fissaggio forte :D), o più professionali come Magigoo, Dimafix, o 3d Printer Glue.

Qualunque adesivo usi, assicurati di usarne solo un velo leggero: un sovra dosaggio può fare la differenza tra un vaso dal fondo perfettamente piatto e un vaso senza fondo!

4. Setta correttamente lo slicer

Se non riesci ancora a far aderire il tuo pezzo, controlla i parametri del tuo slicer.

Assicurati innanzitutto di aver impostato correttamente la temperatura di ugello e piano di stampa: se il PLA si può stampare a piatto freddo, così non è per l'ABS, che ha bisogno di un piatto ad almeno 90°C.

Se la tua stampante ha difficoltà a raggiungere elevate temperature con il piano di stampa e non riesci a stampare l'ABS normale, puoi usare il nostro ABSpeciale: un materiale tecnico con una formulazione particolare per ridurre il warping e le ritrazioni.

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In FILOALFA® forniamo i parametri principali per ogni filamento, per trovare la temperatura di stampa perfetta, parti dal parametro più alto per poi scendere gradualmente fino a trovare il valore corretto.

Il secondo parametro da controllare è la ventilazione del pezzo: è sempre meglio tenere spente le ventole per i primi 2-3 layer, in modo da permettere il naturale raffreddamento del materiale ed evitare tensioni che sono causa di warping e altri difetti. Per lo stesso motivo è consigliabile una velocità di stampa più bassa per il primo layer.

Tutti gli slicer hanno poi delle funzioni per aiutare l’adesione dei pezzi e anche dei supporti a diretto contatto con il piano.

Se vuoi migliorare l'adesione della stampa al piano imposta il brim, ovvero una serie di perimetri che allargano la base di appoggio del pezzo sul piano, migliorando l’adesione soprattutto negli angoli.

Se questo non dovesse bastare, puoi anche settare il raft: una piattaforma che servirà da base allargata su cui costruire l’oggetto. Questa opzione però, oltre ad allungare il tempo di stampa, consuma materiale, quindi consigliamo di usarla solo quando strettamente necessario.

5. Varia la superficie di adesione

Se tutti i punti precedenti non hanno portato risultati, controlla la compatibilità della superficie del piano della tua stampante con il materiale che vuoi stampare.

Esistono tanti piani di stampa: vetro, acciaio, Buildtak, PEI e molti altri, e alcuni filamenti potrebbero avere incompatibilità con il materiale della superficie del piano.

In questo caso puoi provare a cambiare il piano oppure, se non ti è possibile, rivestirlo con nastro adesivo apposito: kapton tape, nastro blu o americano, possono essere validi alleati nel tenere incollati i primi layer di una stampa.

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Tag: academy

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